Termoluminescenza

INFORMAZIONI:

Il metodo della termoluminescenza viene applicato in tutto il mondo e con successo da alcune decine d’anni.
Esiste un’ampia bibliografia sia su libri che in internet sui vantaggi e i limiti di questo metodo. Grazie alla termoluminescenza è possibile distinguere con sufficiente precisione oggetti da scavo autentici da falsi di fabbricazione recente.


Il metodo si basa sul seguente principio: alcuni cristalli contenuti nel sottosuolo sono radioattivi e le radiazioni da essi emanate vengono assorbite da specifici cristalli, soprattutto quelli del quarzo, contenuti nella terracotta degli oggetti sotterrati. La quantità delle radiazioni assorbite dipende principalmente dal tempo di giacenza nel sottosuolo e può essere misurata.

Questa caratteristica molto positiva fu tuttavia messa in dubbio sin dalla scoperta del metodo per la seguente ragione: i falsari potrebbero irradiare artificialmente importanti oggetti in ceramica nuovi ed ingannare così gli strumenti di misurazione. Questo tipo di falsificazione è però molto costoso e richiede strumenti molto sofisticati e pertanto raramente impiegata. Per arrivare a risultati conclusivi ed esaustivi basterà affiancare alle misurazioni con la termoluminescenza ulteriori esami come quello microscopico e spettroscopico sulle incrostazioni che è in grado di distinguere con grande sicurezza le incrostazioni prodotte artificialmente con cemento, terra e colla dagli autentici sali minerali che si sono formati durante i secoli di permanenza nel terreno.

Testi di Gottfried Matthaes e Peter Matthaes