CERAMICHE E BRONZI

L’Accertamento nelle ceramiche e nei bronzi

Come riconoscere l'autenticità delle ceramiche e dei bronzi da scavo

Tutti gli oggetti da scavo in ceramica o in metallo sono rimasti per centinaia d’anni a stretto contatto con la terra umida. Nel terreno sono presenti sostanze acide e composti minerali che possono attaccare chimicamente la superficie dell’oggetto formandovi incrostazioni cristalline, o prodotti di corrosione tipici e non falsificabili. La presenza di questi cristalli viene confermata in modo semplice e preciso dall’analisi spettroscopica e riconosciuta chiaramente dagli esperti.
Grazie all’accertamento spettroscopico è possibile confermare la provenienza archeologica dell’oggetto e la sua autenticità; l’esame stilistico permette poi di puntualizzarne il periodo di realizzazione.

Una volta accertata scientificamente l’autenticità, l’età viene fornita da un esame stilistico.

COLLEZIONE DEL MAS

Il Museo Milanese per il riconoscimento dell’autenticità nell’arte, ha avuto in lascito numerosi oggetti da scavo appartenenti alla Fondazione Kurau-Matthaes le cui origini risalgono agli inizi del XX secolo nella ex Germania Orientale: Dresda e Berlino.

Con decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali del 5 Maggio 1997 la collezione è stata dichiarata di eccezionale interesse storico e culturale.
La collezione è oggi fruibile nella sala 8 del museo integrata da copie e falsi per permettere il confronto ed insegnare al visitatore a verificarne l’autenticità.

L'accertamento visivo della provenienza archeologica

Il laboratorio esegue accertamenti su ceramiche da scavo e bronzi, di provenienza archeologica e non solo, attraverso l’analisi e lo studio delle alterazioni superficiali sugli stessi riscontrabili. I depositi cristallini presenti sulla superficie dei reperti ceramici e gli strati di corrosione riconoscibili sugli oggetti in bronzo, possono essere oggetto di analisi chimiche (spettroscopia infrarossa FT-IR), fisiche (Fluorescenza ultravioletta indotta) e microscopiche volte a provarne la naturalità e quindi a verificare che l’oggetto in studio abbia caratteristiche compatibili con reperti autentici.

Analisi spettroscopica su incrostazioni di ceramica da scavo

(a)- Incrostazioni siliciche autentiche
(b)- False con colla sintetica e terra

Analisi spettroscopica su incrostazioni di bronzi da scavo

Incrostazioni autentiche di cuprite e malachite
(d)- Incrostazioni false di colla e colori

Metodologie scientifiche

Una sezione di approfondimenti sulle metodologie scientifiche applicabili alle ceramiche e bronzi

La Spettroscopia infrarossa (detta anche Spettroscopia FT-IR) riconosce i legami chimici e quindi le molecole di numerosissime sostanze e per ...