L’occhio umano vede soltanto una parte della vasta gamma delle onde elettromagnetiche: la porzione del “visibile”. Ma a lunghezze d’onda superiori o inferiori troviamo quelle onde di cui abbiamo sicuramente già sentito parlare: l’infrarosso e l’ultravioletto e se ci spingiamo oltre anche le onde radio e i raggi X. I colori captati dall’occhio ed interpretati dal cervello umano sono limitati e si trovano al centro del vasto campo delle onde elettromagnetiche.
Il comportamento della materia nel campo non visibile fornisce elementi preziosi per la ricerca dell’autenticità, in quanto copisti e falsari non sono consapevoli del fatto che il materiale da loro usato possa tradirli usando una luce che non percepiscono. Con una macchina fotografica dotata di specifici sensori digitali e utilizzando opportuni filtri e lampade IR e UV si possono captare tutti gli effetti specifici della materia oltre il nostro campo visivo. L’esame di un dipinto dovrebbe essere eseguito quindi sfruttando non solo la luce nel visibile ma anche la luce Ir e UV eseguendo così un’indagine Multispettrale.
La Luce Ultravioletta (UV) e Infrarossa (IR)
L’occhio umano vede soltanto una parte della vasta gamma delle onde elettromagnetiche: la porzione del “visibile”. Ma a lunghezze d’onda superiori i colori captati dall’occhio ed interpretati dal cervello umano sono limitati e si trovano al centro del più vasto campo delle frequenze elettromagnetiche.
INFORMAZIONI:
- Settore di Applicazione: Dipinti Antichi
- Eseguibile presso il nostro laboratorio:
- Sì
Testi di Gottfried Matthaes e Peter Matthaes